Rivoluzione Fascista - Organo della Federazione Provinciale Fascista Senese del 19 settembre 1929
L'istruzione premilitare e la 97.a Legione

L'accrescere dei mezzi di offesa e di difesa ed i nuovi metodi di combattimento suggeriti dalla esperienza dell'ultima guerra esigono che la Nazione, in caso di guerra, sia preparata a mobilitarsi completamente, dal comandante al tecnico, dall'educatore alla donna; ad unirsi in una sola disciplina, in una sola volonta', in un solo ardore: la vittoria a qualunque costo. Naturalmente per arrivare ad un insieme compatto, e forte e' necessaria una preparazione continua ed un tale complesso di fattori morali e materiali, che il Governo Fascista, sotto la guida del Duce Magnifico, sta attuando decisamente. E' quindi necessario che tutti gli uomini validi si addestrino all'uso delle armi, alla preparazione della guerra ed alla comprensione di quello spirito di disciplina indispensabile per la Nazione forte e potente.
Alla preparazione completa del soldato che deve, a suo tempo, trasformarsi in combattente sono necessari istituti che preparino il cittadino nelle sue diverse eta' e senza distoglierlo dalle sue ordinarie occupazioni, alla conoscenza ed all'uso delle armi. Uno dei principali istituti al quale sono appunto affidati i compiti suddetti e' l'Istruzione Premilitare.
I Corsi Premilitari, per pter agevolare veramente la risoluzione del problema della ferma e dell'istruzione del contingente, non debbono essere un privilegio delle sole citta', ma e' invece indispensabile che possano effettuarsi anche nei piu' piccoli centri di ogni Provincia, per consentire cosi' al maggior numero di giovani delle popolazioni rurali di parteciparvi.
Unica istituzione che, per la sua stessa organizzazione, e' in grado di adempiere a tale compito, e' la Milizia Volontaria per la Sicurezza Nazionale. Ed infatti, sino dal 1926, e' stata affidata in modo permanente la Istruzione Premilitare.
L'attivita' svolta dalla 97.a Legione in tale campo si puo' riassumere nei dati che seguono:
Nell'anno di Istruzione 1925-26 furono svolti corsi in 6 localita' della Provincia con 259 iscritti, 201 presenti agli esami, 201 promossi.
Nell'anno 1926-27 furono svolti 2 corsi (uno estivo ed uno invernale) in 31 localita'. Ad essi si iscrissero 1273 giovani, ne furono esaminati 1159 e dichiarati idonei 1101.
Nell'anno 1927-28 la Preliminare fu svolta in 38 localita' con 1459 iscritti, 1306 esaminati, 1221 promossi.
Nell'anno 1928-29 fu dato all'istruzione ancora maggiore sviluppo. Quarantaquattro furono le localita' ove venne effettuata, 1620 gli iscritti, 1484 gli esaminati e 1425 i dichiarati idonei.
Cura costante degli istruttori, oltre ad impartire agli allievi le istruzioni premilitari stabilite e dettate dai programmi, e' di illustrare ai giovani i fasti e le glorie dell'Italia nella grande guerra e del Fascismo nella Rivoluzione ed illuminarli sulle opere grandiose compiute dal Regime.
Ed in tutte le localita' i giovani accorrono numerosi ad iscriversi ai Corsi Premilitari convinti di compiere un dovere di cittadini e di servire la Nazione seguendo le direttive del Duce e del Fascismo.
Sono, cosi' in complesso, dal giorno in cui la 97.a Legione inizio' lo svolgimento della Istruzione Premilitare ad oggi, circa 4.000 giovani delle ultime classi di leva preparati moralmente e fisicamente alla vita militare.
Dalla prima squadra di azione del Fascio Senese, costituita nei primi dell'anno 1920, sorse a poco a poco, con la formazione in Provincia altri Fasci e squadre d'azione, la Legione Squadristica Senese che dava alla gloriosa schiera dei Martiri del Fascismo quattro dei suoi migliori figli: Rino Daus, Gallinella, Mini e Periccioli.
Nell'agosto 1922 la Legione Squadrista Senese, forte di oltre duemila uomini, insorse in armi contro lo sciopero organizzato dai negatori della Patria. E quando dall'Adunata di Napoli il Ducelancio' l'appello alla riscossa la Legione si trovo' in piena efficienza. Il 27 ottobre 1922 si aduno' in Siena ed alla sera le squadre, occupate le caserme ed impadronitesi delle armi, partivano alla volta di Roma giungendo per primi a Monterotondo.
Sciolte le suqadre d'azione e costituita, per volere del Duce, la Milizia Volontaria per la Sicurezza Nazionale, tutti gli squadristi accorsero nelle sue fila e cosi' si trovo' automaticamente costituita la X.a Legione, successivamente chiamata 97.a, che presa in gelosa custodia la gloria dello squadrismo senese.
Primo Comandante della Legione fu il Console Borgia cav. Alberto, sostituito successivamente dal Console Mascaretti cav. uff. Giovanni e dal Seniore Tozzi dott. Gino. Attuale comandante della Legione e' il Console Ciani comm. Ferdinando, decorato al valore, bella figura di Ufficiale, di Combattente e di Fascista.
Innumerevoli sono i servizi, le adunate, le riunioni e le esercitazioni che dimostrano l'opera svolta dalla 97.a Legione fino ad oggi e che costituiscono un brillante stato di servizio. Principali sono:
Servizio Ordine Pubblico Elezioni Politiche 1924 - Rivista passata in Firenze da S.E. De Bono - Visita di S.E. Mussolini ad Abbadia S. Salvatore - Visita di S.M. il Re a Siena (settembre 1924) - Rivista passata alla Legione dal Generale Ceccherini - Visita di S.M. il Re a Siena (novembre 1925) - Visita di S.E. Turati a Siena e Provincia (maggio 1927) - Partecipazione della Legione alla rivista passata in Roma da S.E. Mussolini (ottobre 1927) - Elezioni politiche 1929.
I reparti della Legione inoltre si riuniscono periodicamente per istruzioni e per esercitazioni.
A complemento di cio', e tralasciando gli innumerevoli servizi di rappresentanza e di onore, basta citare che dal giorno della fondazione ad oggi sono stati presenti oltre 200 servizi di O.P. con impiego complessivo di oltre 10.000 uomini.
Squadre della Legione, o gregari di essa, hanno partecipato a moltissime gare e competizioni sportive, tra le quali sono i Concorsi Internazionali di Firenze e di Milano, il concorso interregionale di Arezzo, la Polisportiva Senese, varie gare di tiro nazionale e provinciali, la Coppa del Duce, campionati delle Legioni a Reggio Emilia, Gran Premio Reale Motociclistico di Roma, escursione Motociclistica Nazionale dell'Abruzzo etc.
I premi guadagnati sono: 3 medaglie d'oro, una corona d'alloro, 2 corone di quercia, 4 targhe d'argento, 2 targhe di bronzo, 22 medaglie d'argento, 31 medaglie di bronzo.
Anche nel campo culturale si e' svolta l'opera della Legione. Gli appartenenti ad essa frequentano assiduamente i circoli di cultura e le sale di lettura. Presso il Comando di Legione esiste una biblioteca circolante fornita di numerosi volumi. Varie conferenze sono state tenute agli appartenenti alla Legione. Ufficiali e Capi Squadra sono, e con riunioni e con l'invio di pubblicazioni, tenuti al corrente delle nuove norme tattiche. L'addestramento del Milite e dei Reparti e' curato al massimo grado affinche' la Legione formi un organismo saldo e compatto, ben inquadrato e perfettamente addestrato, pronto in ogni momento in caso di bisogno.
I medici della Legione provvedono alla cura e all'assistenza dei Militi che cadono ammalati. La Legione inoltre ha una squadra di pronto soccorso, per casi di calamita' pubbliche, in piena efficienza.
Molti militi hanno usufruito di cure marine ed altri, tra i piu' bisognosi, sono stati beneficiati con sussidii concessi dall'Opera di Previdenza delle Camicie Nere, dietro proposta del Comando di Legione.
Attiva propaganda e' stata svolta per le Colonie, si' che la Legione ha fornito, in varie riprese, un buon contingente di Militi per i Reparti Coloniali.
La 97.a Legione (costituita con sei coorti) forte attualmente di 122 ufficiali, 3.000 Camicie Nere, conta tra le sue fila n. 27 medaglie d'argento, 35 di bronzo, 12 croci al valore, 324 croci di guerra al merito, 5 promozioni per merito di guerra, una medaglia al valor di marina, 2 medaglie al valor civile, 42 mutiliati, 174 feriti, 1907 ex combattenti.
Alla fede che anima le Camicie Nere della Legione al loro non lieve sacrificio, e' ambito premio la certezza del dovere compiuto in silenzio ed in umilta' al servizio della Patria e del Fascismo, ed agli ordini del Duce amato.


Milizia Universitaria Fascista

Organismo distinto dalla 97.a Legione M.V.S.N. e' la Milizia Universitaria Fascista costituitasi in centuria a pochi mesi di distanza dalla sua fondazione (30 maggio 1926) ed attualmente alle dipendenze dell'Ispettorato Generale dei Reparti Universitari. La Milizia Universitaria Seneserisultante in principio di un nucleo di circa quaranta uomini, ha oggi un organico di 220 militi completamente ed elegantemente equipaggiati. Numerose sono state le Adunate d'istruzione ed i servizi di vario genere resi in occasioni particolarmente solenni.
Attualmente e' in corso una domanda per la trasformazione della Centuria in Coorte.
Hanno comandato la Milizia Universitaria Senese dal suo sorgere fino al febbraio 1927 il Capo Manipolo Leone Ciullini, allora segretario politico del G.U.F. Senese, dal febbraio 1927 al settembre 1928 il Capo Manipolo Angelo Giardi, dal settembre 1927 la Centuria e' comandata dal Capo Manipolo Giuseppe Stefanacci. La Milizia Universitaria dipende in un primo tempo dal Comando della 97.a Legione, in un secondo tempo dal Comando dell'VIII Zona, attualmente, come si e' detto, dall'Ispettorato Generale dei Reparti Universitari.