Secondo gli ordini emanati dal Comando di Legione, con i primi treni del mattino e con automezzi i reparti della Legione affluiscono a Siena.
Alle 10,45 la Legione al completo (forza presente uff. 62, truppa 1659) si aduna in Piazza del Duomo di dove, inquadrata con i propri ufficiali, si muove attraversando la cittā fra l'entusiasmo e l'ammirazione della popolazione e raggiungendo il Viale Vittorio Veneto.
I reparti si schierano con ordine perfetto lungo un lato del viale; il colpo d'occhio č magnifico. I baldi militi offrono uno spettacolo di imponente bellezza dinanzi allo sfondo suggestivo dei bastioni del forte di S. Barbara.
Alle ore 12 precise, annunciato dai rituali squilli di tromba, giunge S.E. Turati mentre la Legione presenta le armi e saluta alla voce con il fatidico grido:"A noi!"
Il console Mascaretti presenta la Legione e quindi S.E. seguito dall'on. Baiocchi, dal generale Ceccherini comandante l'VIII Zona, dai Consoli Canpini, Borgia e Guidotti, Tenca, dai colonnelli Bas e Vaccani e dalle altre autoritā passa in rassegna le centurie della quadrata 97.a Legione.
Terminata la rassegna, i reparti, con evoluzioni perfette e rapide, su ammassano sul fondo del viale e quindi iniziano lo sfilamento. Dopo la musica seguita dal console Mascaretti, dall'Aiutante Maggiore e dal Comando di Legione, seguono nell'ordine:
la Centuria universitaria al comando del C.M. Ciardi;
la 1.a coorte al comando del Seniore Tozzi con la 1.a, 2.a e 3.a centuria;
la 2.a coorte al comando del Centurione Giomelli, con la 4.a, 5.a, 6.a e la 18.a centuria;
la centuria mitraglieri al comando del Centurione Lunghetti;
la 3.a coorte al comando del Seniore Piccinelli con la 7.a, 8.a, 9.a e la 17.a centuria;
la 4.a coorte al comando del Seniore Giugni con la 10.a, 11.a e 12.a centuria;
la 5.a coorte al comando del Seniore Di Rorā con la 14.a, 14.a e 15.a centuria.
Seguono autoblindate dell'VIII Zona al comando del Centurione Tosi e la autoambulanza della squadra pronto soccorso della Legione al comando del Centurione Chiurco.