Il Telegrafo del 9 marzo 1938
Una vittoria sportiva dei legionari senesi a Gondar

Dal concittadino C.M. Licurgo Bartalini, A.M. della 97.a Legione di presidio a Gondar, abbia ricevuto la simpatica corrispondenza che ospitiamo con vivo piacere

Domanica 27 febbraio ha avuto inizio a Gondar il campionato di calcio per la "Coppa Federale", al quale partecipano 9 sqaudre rappresentative dei Battaglioni CC.NN. di presidio a Gondar, della Federazione Fascista e delle maggiori imprese di lavori della zona dell'Amhara.
La squadra rappresentativa del 97° Battaglione CC.NN. ha riportato una netta vittoria per 2 a 0 sulla squadra del G.S. Fascio di Gondar.
La partita ha avuto inizio alle ore 14.30 in una atmosfera di vivo entusiasmo, alla presenza dei rappresentanti sportivi della Federazione Fascista di Gondar, di tutti gli ufficiali del Battaglione e di tutti i legionari liberi dal servizio.
I Legionari del 97° battono la palla ed attaccano in prevalenza, dimostrando subito una netta superiorità tecnica ed un maggior affiatamento. La squadra del G.S. Fascio di Gondar è però l'osso più duro e dopo le alterne vicende il primo tempo si chiude alla pari.
Iniziato il secondo tempo i bianco-neri senesi si lanciano nuovamente all'attacco ed al 15' con una bellissima rovesciata del centro attacco Vetturini passano a condurre la partita. I viola del G.S. Fascio di Gondar accusano il colpo: battuta la palla al centro, questa viene subito ripresa dai legionari della "Valanga" che tornano a dominare sotto la porta avversaria.
Al 20', con un bellissimo e rapidissimo gioco di passaggi, è Sacchi che da 15 metri infila la rete viola con un bel pallone a volo. E' la fine per la squadra avversaria, mentre gli attacchi bianco-neri si ripetono. La fine della partita trova il 97° Battaglione ancora all'attacco, con un gioco piacente e veloce.
Al fischio finale, i giocatori del 97° Valanga vengono portati in trionfo dai camerati, che dal limite del campo non hanno cessato un solo momento di incitare la propria compagine.
La squadra bianco-nera era così composta:
Giomi, Maturi, Francini, Pratelli, Martini L., Martini E., Marini, Santini, Vetturini, Sacchi, Peruzzi.