Il Telegrafo dell' 8 aprile 1943
Per una Camicia nera dichiarata dispersa

La Signora Puccini Tina, consorte della C.N. Giuseppe Negrini, dichiarato disperso nell'azione svoltasi l' 8 aprile 1942 in Croazia, nella stessa azione in cui rimase ucciso il Centurione Bruno Crocchi, si è rivolta al Comandante della Divisione Fanteria "Bergamo" da cui dipende il 97.o Battaglione delle CC.NN. d'Assalto per avere qualche ventuale notizia sulla sorte del marito.
Il Generale Emilio Becuzzi, Comandante la Divisione, ha risposto con la lettera che riproduciamo e che testimonia ancora una volta sul valoroso comportamento delle Camicie Nere senesi:

"Gentilissima Signora, il Vostro stato d'animo lacerato dall'incertezza della sorte del Vostro eroico marito, trova in me la più profonda comprensione e mi porge l'occasione per rinnovarVi il mio orgoglio di comandante per il nobile comportamento di soldato sempre tenuto dal Vostro Disperso.
La situazione particolare nella quale combattiamo, contro un nemico fuori legge che non riconosce le istituzioni internazionali sul trattamento e lo scambio notizie dei prigionieri, non ci ha ancora permesso di avere le informazioni che tanto Vi stanno a cuore.
Sappiate che gli appositi uffici di questo mio Comando svolgono incessanti ricerche ed è nostra premura comunicare tempestivamente alle famiglie gli accertamenti ottenuti. Il carattere forte che si rivela nella Vostra lettera, indubbiamente Vi sarà di aiuto in quet'ore di dolorosa incertezza e voglio ancora sperare che la verità attesa sia, in un prossimo domani, la notiza bella che il Vostro cuore di sposa attende.

Vostro aff.
generale Emilio Becuzzi"