Relazione dei RR.CC. di Zara al Comando Generale della Dalmazia
Relazione dei RR.CC. del Governatorato della Dalmazia, del 18 Agosto 1941 a Governatore della Dalmazia, a proposito della lotta contro i partigiani nella regione di Sinj, la situazione nella zona di Bruvno e Gracac e sui lavoratori a Spalato.
COMANDO DEI RR.CC. DEL GOVERNATORATO DALMATA
Promemoria riservato
Zara, 18 agosto 1941
1) Il giorno 12 il personale addetto alla censura ha scoperto nella corrispondenza diretta a Korcula il contenuto di un pacchetto, che contiene francobolli con la sovrastampa in croato "Stato Indipendente di Croazia - Corte, Korcula". Il pacco e' stato inviato dalla zona di Zagabria a Korcula cinque giorni prima.
2) Il giorno 14 alle 15,30 circa, nei pressi del villaggio di Turia a circa sette chilometri da Signo (Croazia) [ lungo la strada tra Sinj e Trilj], un gruppo di circa 200 uomini armati, che si pensa composto dei nuovi arrivati dalla zona di Kolinski, Kasteli, Mravince e Kile, si e' scontrato con unita' del 97^ battaglione CC.NN. che insieme agli ustascia croati opera nella zona in attivita' di ricognizione.
Nel conflitto e' rimasto ucciso un capitano ustascia, un ustascia croati e quattro soldati. I feriti sono stati: 1 sergente del 97^ battaglione
[si trattava del Capo Squadra Rodolfo Nigi, morto alcuni giorni dopo per le ferite], un milite alla testa e quattro soldati croati. Sono stati arrestati 42 ribelli - che sono stati trasferiti a Spalato - catturati nelle montagne vicine.
[si trattava del distaccamento partigiano guidato da Mirko Kovacevic, che ebbe 3 caduti nel combattimento e i cui membri vennero giustiziati a Signo il 26 agosto successivo]
3) E' stata ottenuta la notizia che tutte le case nei villaggi croati di Rudo Polje e Mazin vicino a Bruvno (Croazia), sono state incendiate e distrutte dai ribelli, che hanno razziato tutto il bestiame che si trovava li'. Truppe croate operanti nella zona si sono immediatamente mosse per un'azione di rastrellamento.
A partire dalle ore 21 del 13 agosto, per tutta la notte fino al giorno successivo, sulle colline che circondano Gracac, si sono uditi spari di fucile e raffiche di mitragliatrici.
L'attivita' di sostegno e propaganda a favore dei ribelli continua, difficile da individuare e tende a screditare il nostro lavoro, a causa del comportamento degli ustascia. Grazie al nostro intervento era stato possibile un ritorno di alcune famiglie serbe alle loro case, tuttavia le truppe croate hanno arrestato tutti gli uomini e li hanno deportati a Gospic.
4) Secondo un rapporto confidenziale, si ritiene che stia per essere proclamato uno sciopero al fine di fornire il supporto per le rivendicazioni salariali degli operai delle societa' elettriche; questa mattina a Spalato solo 293 lavoratori dei cantieri navali si sono uniti alle rivendicazioni, mentre in tutte le altre aziende gli operai sono venuti a lavorare normalmente.
15 arresti a titolo cautelativo sono stati eseguiti, tra cui quello di tre esponenti del Partito Comunista, mentre e' cessata la distribuzione di volantini in cui i lavoratori erano invitati a dare tutto il proprio sostegno per richiedere l'adeguamento dei salari.
Eppure, si puo' ritenere che la situazione generale e' preoccupante.
Colonnello dei RR.CC. Giuseppe Buti
Fonti:
ZBORNIK DOKUMENATA I PODATAVA O NARODNOOSLOBODILACKOM RATU NARODA JUGOSLAVIJE - TOM. XIII - DOKUMENTI KRALJEVINE ITALIJE, Beograd 1969