Promemoria del Comando della 97.a Legione alla Prefettura di Siena, 1941


Elenco numerico degli ufficiali, sottufficiali e CC.NN. di questa 97.a Legione CC.NN. che hanno preso parte alle operazioni di guerra sul fronte giulio.


97° battaglione CC.NN. d'Assalto - Ufficiali N. 18
................................ - Sottufficiali N. 23
................................ - Graduati e cc.nn. N. 481

97.a compagnia mitraglieri - Ufficiali N. 4
.......................... - Sottufficiali N. 8
.......................... - Graduati e cc.nn. N. 149

.......................... - TOTALE N. 683

Il g. 11 Aprile circa le ore 16 pom. il 97° Battaglione cc.nn. d'Assalto ha avuto il battesimo del fuoco e con una pattuglia di 12 uomini dopo aver tagliata la rete di confine si è portata nel paese di Volosca ad un km. oltre la medesima allo scopo di individuare le postazioni del nemico. La squadra era protetta da una mitraglia pesante appositamente disposta.
L'azione ebbe termine dopo un'ora e trenta minuti circa, ed in essa veniva a cadere la c.n. Neri Francesco. Il Comandante la Divisione "Bergamo" Sig. Generale Belletti, dall'osservatorio aveva seguita l'ardita puntata alle prime fortificazioni in territorio nemico e per la riuscita della manovra ebbe parole di compiacimento col Comandante dell'89.a Legione Divisionale cc.nn. d'Assalto al quale dichiarò che per la disinvoltura delle cc.nn. in quella sortita aveva avuto l'impressione di vedere una squadra alle esercitazioni in piazza d'armi e non in territorio nemico.
Il giorno 13 nelle prime ore dell'alba il Battaglione al completo è partito all'assalto da località Pobri, frazione di Abbazia (Fiume) ed ha occupato Volosca, incalzando il nemico in ritirata. Con azione di aggiramento si è portato sulla città di Sussak e da qui per altri 20 km ad ovest di Buccari, dove dalla sera alle ore 10,30, ha sostato per prendere nuovamente il cammino nelle prime ore del mattino successivo, sempre incalzando il nemico in fuga disordinata.
A tappe di 40 e più km. al giorno, sotto l'acqua e la neve si portava a Grovine e da qui il g. 9 maggio a mezzo ferrovia spostava per Spalato da dove in data 14 e 15 s.m. raggiungeva la città di Sinj a 30 km dalla costa, ovunque fatto segno dell'ammirazione del popolo per il suo comportamento e disciplina.
In data 27/5/1941 il Generale P. Belletti faceva pervenire il seg.:
ENCOMIO: "Esprimo a codesto battaglione il mio elogio per l'ottimo comportamento, l'ordine e la disciplina dimostrata nella ricognizione con rastrellamento effettuata il g. 22 corr. mese e per l'entusiasmo con il quale è stato superato lo sforzo fisico della lunga marcia".

In località Grovina avvenne un atto di insubordinazione con vie di fatto tra n. 5 militi ed un sottufficiale del Reggimento Fanteria che vi era accantonato. Il Tribunale Militare ha condannato a pene varie dai 5 agli 8 anni i militi stessi.

La 297.a Coorte Territoriale cc.nn. è rientrata per smobilitazione alla 97.a Legione "Senese", dopo 13 mesi di ininterrotto servizio in Pistoia e montagne vicinorie. Ha dato il suo valido contributo nella sorveglianza ai ponti, dighe, nodi ferroviari e centri deposito munizioni.
Si è meritata l'ammirazione del Comando della Zona Militare di Firenze dove il Gen. Barilis ha tributato un vivo encomio al Comandante della Coorte stessa. In precedenza ha encomiato ufficiali e cc.nn. adunate.



Fonti:

Archivio di Stato di Siena, Ufficio di Gabinetto di Prefettura, v. 1935-1957, f. 21, fascicolo 21